A partire dall’inefficacia del sistema Emissions Trading, di cui nascita e sviluppo sono ben descritti e dettagliati nella prima parte del libro, l’autrice propone come paradigma alternativo, l’incorporazione delle emissioni di CO2 nei beni che un Paese consuma, e non in quelli che produce, così da ribaltare la convinzione comune e diffusa di un’Europa virtuosa e una Cina inquinatrice. Considerando le emissioni clima alteranti come una componente di beni e servizi alla stregua delle materie prime, a prescindere dal Paese di produzione, esse diventerebbero un costo produttivo che si rifletterebbe a pieno titolo all’interno del prezzo finale. Dare un valore monetario al contenuto di carbonio dei prodotti, rappresenta di fatto una delle alternative, assieme alla carbon tax, al sempre più criticato sistema EU-ETS, Emissions Trading, introdotto nel 2005 come applicazione della Direttiva 2003/87/CE e sue successive modifiche e integrazioni. Libro innovativo e interessante che vi consigliamo di approfondire. Il volume, con prefazione di Tullio Fanelli, edito da Editoriale Delfino, è stato presentato nella sua versione inglese (titolo: ‘A Symphony for Energy: CO2 in goods’) al Parlamento Europeo.
L’autrice
Dal 2008, Agime Gerbeti presta la sua opera come senior expert presso GSE. Ha partecipato come rappresentante per l’Italia a tavoli tecnici di negoziato e collaborato a numerose missioni imprenditoriali. Per l’Enciclopedia Italiana dell’Istituto Treccani, IX Appendice, ha redatto i lemmi, a firma unica: Mercati ambientali, Mercati energetici, Protocollo di Kyoto, Sistema elettrico nazionale.
Per maggiori informazioni e l’acquisto del libro è possibile visitare il sito della casa editrice.